Una bomba uccide tre persone in Afghanistan

Un gruppo di militanti talebani afghani Un gruppo di militanti talebani afghani AFP

3 marzo 2020

 Due giorni dopo lo storico accordo USA-Talebani, un attacco bomba sconvolge un periodo di relativa calma

Il 2 marzo una motocicletta-bomba è esplosa durante una partita di calcio nella provincia orientale di Khost in Afghanistan. Tre persone sono state uccise e 11 sono state ferite. Al momento, nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità dell'attacco.

L’incidente è avvenuto due giorni dopo che è stato firmato  l’accordo USA-Talebani per porre fine alla guerra che dura da 18 anni.  I negoziati si sono svolti a Doha e Washington si è impegnata a ritirare i suoi militari dall’Afghanistan entro i prossimi 14 mesi. 

La disputa sul rilascio dei prigionieri talebani rischia di minacciare il processo di pace da quando i Talebani hanno annunciato la fine della tregua parziale e ordinato ai loro combattenti di riprendere le operazioni militari contro l’esercito e le forze di polizia afghane. Questa nuova escalation di violenza non ha come obiettivo le forze armate straniere bensì quelle governative. Lunedì 2 marzo, infatti un gruppo di miliziani talebani ha attaccato un posto di polizia a Zabul, una provincia confinante con il Pakistan. 

I Talebani avevano acconsentito a ridurre la violenza nelle settimane precedenti all’accordo e accettato di partecipare ai negoziati con il governo soltanto se i loro prigionieri fossero stati rilasciati. Un loro portavoce ha riferito: “Se 5000 dei nostri prigionieri -100 o 200 in più o in meno non importa- non saranno rilasciati, non ci saranno negoziati con il governo di Kabul.” Il governo afghano ha risposto però che il presidente, Ashraf Ghani, non si era impegnato formalmente a rilasciarli. Dunque, ora il rischio è che i militanti talebani non partecipino ai negoziati intra-afghani il 10 marzo a Oslo.

Gli USA hanno impiegato un anno e mezzo a negoziare un loro ritiro completo dal territorio e ad avviare un dialogo tra i talebani e altri afgani sui negoziati di pace. Perciò, dopo gli incidenti, il comandante americano delle forze NATO in Afghanistan, il generale Scott Miller, ha dichiarato che "la riduzione della violenza è stata un fattore di fiducia importante [...] Gli USA sono stati molto chiari sulle nostre aspettative: la violenza deve rimanere bassa".

 

Per saperne di più:

https://www.theguardian.com/world/2020/mar/02/afghanistasn-bomb-attack-taliban-us-deal

https://www.aljazeera.com/news/2020/03/blast-hits-football-ground-east-afghanistan-200302134049753.html

 

Autore: Silvia Luminati; Editor: Aleksandra Krol

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