Il 7 febbraio, Badr Nafla stava assistendo al rito funebre di Tareq Badwan, un palestinese ucciso dalle truppe israeliane il giorno precedente. Le Forze di Difesa Israeliane affermano che la sparatoria contro Nafla sia stata causata da lui stesso al lanciare il Molotov Cocktail contro gli ufficiali della polizia durante il funerale. Nafla è stato poi dichiarato morto nel vicino ospedale.
Le proteste palestinesi sono insorte alla luce del piano per il Medio Oriente del Presidente degli USA, Donald Trump, che è stato giudicato dai critici come favorevole per l'Israele, ma minaccioso per i palestinesi. Alcune di queste proteste hanno portato alla morte di cittadini palestinesi e violenza contro soldati israeliani. Il 6 febbraio, Tareq Badwan, un agente di polizia palestinese, che sembrava non avesse fatto nulla per giustificare un attacco a riprese video, è stato sparato e ucciso dalle forze israeliane. Gli israeliani affermano che la sua morte sia avvenuta in “circostanze poco chiare” che andranno sotto inchiesta. Il giorno seguente, si è tenuto per Badwan un grande rito funebre durante il quale i manifestanti hanno sistemato delle bandiere sul corpo di Badwan e hanno cantato “un milione di martiri stanno marciando verso Gerusalemme”. È stato durante la processione funebre che Nafla, secondo quanto riportato, avrebbe lanciato il Molotov cocktail contro le forze israeliane e sarebbe stato sparato e ucciso.
La sparatoria contro Nafla riporta il numero di palestinesi morti, dal piano di Trump fino a un totale di cinque vittime. Jared Kushner, principale architetto del piano di Trump, afferma che il presidente palestinese Mahmoud Abbas, che ha richiamato proteste in strada in risposta al piano, “ha una responsabilità” dell’incremento della violenza. Tuttavia, Saeb Erekat, principale negoziatore della Palestina, afferma che Kushner incolpa Abbas solo perché, “secondo quelli come lui, la nostra mera esistenza e i nostri diritti….sono il problema”
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Autore: Noelle Musolino; Editor: Vito Quaglia; Traduzione: Giulia Francescon
