29 persone nel Sud del Sudan sono state evacuate per cure mediche

Un giovane paziente in attesa di essere operato presso il military Hospital di Juba Un giovane paziente in attesa di essere operato presso il military Hospital di Juba Florian SERIEX / ICRC

5 dicembre 2019

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha evacuato 29 persone affinchè potessero ricevere ulteriori cure mediche presso il Military Hospital di Juba

Provvedere al proprio popolo alle cure mediche basilari è l’obbligo di ogni paese e del suo governo.

Purtroppo, in circostanze dove la violenza è un fatto ordinario, le cure mediche non sono sempre sufficientemente immediate e l’accesso agli ospedali può essere ostacolato. La violenza nel Sud del Sudan colpisce intere comunità, dove le famiglie sono costrette a lasciare le proprie case. I conflitti interni all’interno del paese compiono sei anni nel dicembre 2019.

Nello stato Western Lake (Sud del Sudan), 29 persone sono state ferite da colpi di arma da fuoco come conseguenza degli scontri intercomunali. Il disperato bisogno di cure mediche ha obbligato il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CIRC) ad organizzare un trasporto aereo delle vittime al Military Hospital di Juba per assistere i feriti. Inoltre, secondo i rapporti dei media locali, a 100 km a nord di Rumbek, 67 persone sono state uccise e circa 100 ferite a seguito di uno scontro tra due sotto-clan. Inoltre, dall’inizio dell’anno, il CIRC ha evacuato 327 pazienti per poter garantire loro le necessarie cure mediche. La violenza nel Sud del Sudan continua a colpire le comunità, e le famiglie, le quali, dopo il saccheggio di centinaia di case, sono state costrette a fuggire. La guerra all’interno del paese compie sei anni a Dicembre 2019.

James Reynold, capo della delegazione del CICR nel Sud del Sudan, ha commentato “la violenza intercomunale continua ad avere conseguenze devastanti nel Sud del Sudan. L’unica struttura medica in zona è un’unità sanitaria primaria, che non è attrezzata per gestire un elevato numero di lesioni da trauma come ferite da arma da fuoco”. Ha aggiunto “vediamo spesso un aumento del numero di vittime trattate nelle strutture che sosteniamo durante la stagione secca, ma siamo preoccupati per questo improvviso picco di violenza. La vita e la dignità delle persone devono essere sempre rispettate, indipendentemente dalle ragioni alla base dei combattimenti".

 

Per ulteriori informazioni, visitare:

https://radiotamazuj.org/en/news/article/icrc-evacuates-29-injured-from-western-lakes-after-ethnic-fighting

https://www.icrc.org/en/document/south-sudan-29-people-suffering-gunshot-wounds-clashes-evacuated-air-juba

https://africanian.com/news/south-sudan-67-killed-100-wounded-in-clashes-in-s-sudan-icrc/

 

Author: Giulia Francescon

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