Unicef ha espresso preoccupazione per la situazione dei bambini in Sudan

Le proteste dei manifestanti a Karthoum. Le proteste dei manifestanti a Karthoum. Reuters

“La violenza deve finire”: l' UNICEF esprime preoccupazione per i continui disordini e le brutalità inflitte ai bambini in Sudan


Il tre giugno, a seguito di una reazione militare contro i manifestanti pro-democrazia, diversi bambini sono stati uccisi o feriti.

Negli ultimi mesi, le condizioni in Sudan sono gradualmente diventate insostenibili per i civili. Considerata la gravità della situazione, Henrietta Fore, Direttore Esecutivo del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), ha espresso preoccupazione riguardo le prevedibili conseguenze della continua violenza sui bambini che vivono in Sudan.

Le tensioni nel paese sono iniziate ad aprile 2019, quando il presidente Omar al-Bashir è stato desautorato dai militari. Nonostante sembrasse si fosse raggiunto una sorta di consenso tra  il Consiglio Militare provvisorio al governo e i manifestanti durante i colloqui pacifici di maggio, la situazione si è aggravata il 3 giugno. Difatti, le forze di sicurezza e i paramilitari hanno sparato contro i manifestanti nella capitale Khartoum. Di conseguenza, almeno 19 bambini sono stati uccisi e altri 49 feriti. La situazione è causa di notevole preoccupazione, come dichiarato da Fore. Inoltre, scuole, ospedali e centri sanitari sono stati attaccati e, in molti casi, distrutti. Secondo le informazioni raccolte dall’UNICEF, i bambini che vivono in Sudan sono attualmente detenuti, sessualmente abusati o reclutati come combattenti. La crisi nel paese sta rapidamente peggiorando a causa della scarsità di cibo, acqua e medicine, fondamentali per la salute dei bambini.

A seguito di questi recenti disordini, come sottolineato dal suo Direttore Esecutivo, l'UNICEF continuerà ad offrire assistenza e si impegnerà a fornire vaccini, acqua e cure per la malnutrizione e sostegno psicosociale a milioni di bambini. Inoltre, nella sua dichiarazione, Fore ha esortato tutte le parti coinvolte nel conflitto a stabilire un dialogo pacifico, nonché a proteggere i bambini e i loro diritti fondamentali. Nel suo appello, ha anche sollecitato le autorità sudanesi a permettere alle organizzazioni umanitarie di portare avanti le loro attività nel paese.

 

Per leggere di più, visitare:

https://www.forbes.com/sites/unicefusa/2019/06/12/children-killed-and-injured-amid-escalating-violence-in-sudan/#31b86851565a

 https://www.thesun.co.uk/news/9285679/sudan-massacre-kids-killed-sexually-abused-militia-stench-bodies-schools/

https://news.un.org/en/story/2019/06/1040301

 

Giulia Francescon 

 

Letto 4991 volte