Recentemente, gli attacchi contro le scuole hanno avuto luogo in Afghanistan alimentando gli scontri con una crescente preoccupazione per la sicurezza e il futuro dell’educazione e del suo effetto dannoso sui bambini.
La situazione attuale in Afghanistan si sta rivelando estenuante per la popolazione: povertà e violenza sono diventate parte della vita quotidiana di molte famiglie. Tuttavia, i conflitti non influenzano solo gli aspetti finanziari e lavorativi, ma causano anche gravi danni a quelli scolastici. In questo caso, le vittime sono i soggetti più deboli: bambini, ragazzi adolescenti e gli studenti.
Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef), i frequenti attacchi alle scuole sono triplicati in un solo anno passando da 68 nel 2017 a 192 nel 2018. I continui conflitti hanno costretto più di 1.000 scuole a chiudere privando mezzo milione di bambini dell’accesso regolare all’istruzione. La causa di questo incremento di attacchi è dovuta all’utilizzo delle scuole come seggi elettorali e come centri di registrazione degli elettori durante le elezioni parlamentari nel paese nell’ottobre 2018. Mentre i Talebani avevano minacciato gli insegnanti affinché non lasciassero che le scuole fossero usate a tale scopo, i militanti hanno iniziato a prenderle di mira come potenziali soggetti per futuri attacchi. Questo ha portato ad una crescita sostanziale dell’instabilità del sistema scolastico afghano. Al giorno d’oggi si stima che 3.7 milioni di bambini tra i 7 e i 17 anni siano esclusi dalla scuola.
Unicef ha affermato il suo impegno nel continuare a collaborare con il governo e con altri partner per ottenere un’istruzione informale e accelerata basata sulle comunità in modo da alleviare l’impatto dannoso del conflitto. Ciò prevede l’utilizzo a livello scolastico di edifici e case della comunità in modo da ridurre i rischi legati all’insicurezza nel percorso di andata e ritorno da scuola. Lunedì 27 maggio in Spagna ha avuto luogo la Terza Conferenza Internazionale sulle Scuole Sicure e l’Unicef in quest’occasione ha richiesto la fine di tutti gli attacchi nelle scuole e ha sollecitato tutte le parti in conflitto in Afghanistan a proteggere l’educazione durante gli scontri.
Per leggere di più, visitare:
https://moderndiplomacy.eu/2019/05/30/in-afghanistan-attacks-against-schools-have-tripled-in-one-year/
https://www.nytimes.com/aponline/2019/05/28/world/asia/ap-as-afghanistan-unicef.html
https://abcnews.go.com/International/wireStory/agency-attacks-schools-afghanistan-tripled-2018
By Giulia Francescon
