Nel 2017 50.000 bambini avrebbero perso la vita a causa della guerra in Yemen. La situazione diventa sempre più preoccupante per i civili che soffrono carestia e malattie conseguenti al conflitto. Le operazioni militari contro i ribelli Houthis ordinate dall’Arabia Saudita hanno causato danni importanti alle infrastrutture e alla popolazione. L’impatto di questa guerra sugli yemeniti è stato definito come una delle crisi umanitarie più gravi del momento.
Recentemente, si sono verificate nuove tensioni tra dopo che i ribelli hanno lanciato un missile su Riyadh. Quasi tutti i punti di accesso marittimi, aerei e terrestri del paese sono stati bloccati in risposta a questi attacchi. Conseguentemente, qualunque aiuto umanitario esterno è diventato impraticabile, privando i civili dei basilari mezzi di sostentamento. Queste condizioni di vita hanno permesso la propagazione di malattie come il colera, già responsabile di migliaia di vittime.
Secondo una stima delle Nazioni Unite, più di 20 milioni di persone, di cui la metà sono bambini, sarebbero dipendenti degli aiuti alimentari distribuiti da organizzazioni internazionali. Molti organismi umanitari, tra cui l’UNICEF e il Programma Alimentare Mondiale, hanno denunciato le condizioni inumane in cui versa attualmente la popolazione.
L’Arabia Saudita ha accettato di ridurre il blocco ma circa 150 bambini muoiono ogni giorno e se la situazione non dovesse migliorare, 150.000 persone rischiano di perdere la vita nei prossimi mesi.
Per maggiori informazioni, leggere:
https://www.vox.com/world/2017/11/22/16680392/saudi-arabia-yemen-blockade-famine-casualties
http://www.chicagotribune.com/news/nationworld/ct-save-the-children-yemen-20171116-story.html
https://www.huffingtonpost.com/entry/yemen-civil-war-internally-displaced-families_us_5703bfd4e4b0a06d5806d6b6