A luglio 2017, la società spagnola Musealia e il Museo di Auschwitz-Birkenau hanno annunciato la prima esibizione itinerante sul campo di concentramento nazista di Auschwitz. Dei 1150 pezzi originali che verranno messi in mostra, 835 sono di proprietà del Museo di Auschwitz-Birkenau, tra cui lettere, maschere antigas, oggetti provenienti dalle baracche e dalle camere a gas. Gli altri oggetti in esposizione sono stati prestati direttamente dai sopravvissuti e dalle loro famiglie, o da altre istituzioni.
La mostra itinerante, sottotitolata “Non tanto tempo fa. Non tanto lontano” prende forma in un momento storico critico: se, da una parte, il numero dei sopravvissuti all’Olocausto sta rapidamente raggiungendo lo zero e la conoscenza delle giovani generazioni sull’argomento sta diminuendo, dall’altra, molti paesi al mondo registrano un’impennata di movimenti antisemiti e populisti. Piotr Cywinski, direttore del Memoriale e Museo di Auschwitz-Birkenau, esprime nelle sue parole l’importanza fondamentale della memoria: "La memoria che è intelligente, riflessiva, non è limitata al passato, ma consente di definire la realtà e di proiettare il futuro. Altrimenti, perché avremmo bisogno della memoria? "
Ora più che mai è fondamentale condividere gli artefatti dell'Olocausto con il maggior numero possibile di persone, per ricordare l’odio strutturato e inumano che i campi di concentramento rappresentavano. La mostra non si concentrerà solo sull'Olocausto stesso, che a Auschwitz-Birkenau ha ucciso circa 1,1 milioni di prigionieri, ma indagherà anche l’avanzata del populismo in Germania dopo la prima guerra mondiale.
L’esibizione, in preparazione da sette anni, sarà aperta al pubblico per la prima volta a Madrid a dicembre 2017, per poi continuare in un tour tra l’Europa e il nord America, raggiungendo quattordici città (che verranno annunciate gradualmente) in sette anni. L’obiettivo ultimo è quello di educare i giovani per i quali l'Olocausto potrebbe essere solo una parte non pienamente compresa di un libro di storia. Sono diversi i leader ebrei che hanno espresso sostegno al progetto, in quanto esporrà l'orrore dell'Olocausto ad un pubblico più ampio dei circa 2 milioni di persone che ogni anno visitano il Mausoleo e Museo di Auschwitz-Birkenau.
Per saperne di più, leggi:
https://www.nytimes.com/2017/07/26/arts/design/auschwitz-exhibit-tour-holocaust.html?_r=0
http://auschwitz.org/en/museum/news/new-international-travelling-exhibition-on-the-history-of-auschwitz,1268.html