L’impatto delle armi esplosive sui civili

Persone che spengono un incendio dopo un'esplosione Persone che spengono un incendio dopo un'esplosione © Foto di Rodnae da Pexels

Questo articolo è una breve presentazione del rapporto dell'Explosive Weapons Monitor sugli incidenti causati dalle armi esplosive nel mondo

Explosive Weapons Monitor è un'iniziativa della società civile, lanciata dall'International Network on Explosive Weapons (INEW), che conduce per INEW ricerche e analisi sui danni e le pratiche derivanti dall'uso di armi esplosive. Monitora anche le risposte degli Stati, anche in relazione alla dichiarazione politica, che può aiutare a promuovere un impegno positivo dello Stato nella politica e nella pratica verso il rafforzamento della protezione dei civili.

I numeri delle vittime inseriti nel rapporto sono stati raccolti da fonti aperte. Il report ha utilizzato i dati raccolti da Action on Armed Violence (AOAV) sugli incidenti di uso di armi esplosive e sulle vittime (comprendendo sia morti che feriti), e i dati raccolti da Insecurity Insight sull'uso di armi esplosive che influiscono sull'accesso ai servizi di sostegno, all'istruzione e all'assistenza sanitaria. È importante sottolineare che questi numeri non rispecchiano il numero effettivo di vittime. In situazioni di conflitto intenso e di uso di armi esplosive, non tutte le vittime o gli incidenti possono essere documentati a causa dei requisiti della metodologia AOAV.

Secondo il rapporto, almeno un morto o ferito derivante dall'uso di armi esplosive è stato registrato in 21 paesi e territori nel maggio 2021. Inoltre, il rapporto afferma che alla fine di questo mese è stato registrato un picco nel numero di morti o feriti civili in aree popolate, rispetto a quelle non popolate. Infatti, il 96% del totale delle vittime civili sono state uccise e ferite nelle prime, mentre il 23% nelle seconde. I cinque paesi o territori più colpiti in termini di vittime civili derivanti dall'uso di armi esplosive sono stati i Territori palestinesi occupati, Afghanistan, Israele, Siria e Myanmar. In tutto il mondo, ci sono stati 360 incidenti registrati di uso di armi esplosive, che hanno causato 3071 vittime, di cui l'84% era composto da civili.

Tra i settori più colpiti, il rapporto indica che a maggio gli incidenti causati da armi esplosive hanno colpito soprattutto il settore educativo, seguito dal sistema sanitario e infine quello dell'accesso agli aiuti. Questo è particolarmente vero per l'Afghanistan dove, durante lo stesso mese, sono stati segnalati quattro incidenti esplosivi che hanno pregiudicato la fornitura di servizi educativi: studenti sono stati uccisi e feriti mentre erano a scuola, e docenti e studenti sono stati uccisi e feriti durante il tragitto verso un'università. Il numero più alto è stato registrato in Myanmar, dove sono stati segnalati 32 incidenti con armi esplosive che hanno compromesso la fornitura di servizi educativi. Scuole e università sono state danneggiate da armi esplosive posizionate direttamente, comprese bombe fatte in casa. L'assistenza sanitaria è stata particolarmente danneggiata nei territori palestinesi occupati, poiché sono stati registrati 14 incidenti di uso di armi esplosive che hanno colpito i servizi sanitari. Tutti i 14 incidenti hanno avuto luogo a Gaza. Gli ospedali, un edificio del Ministero della Sanità e un centro di ambulanze sono stati danneggiati o distrutti e gli operatori sanitari sono stati uccisi e feriti dagli attacchi aerei israeliani.

Il rapporto seleziona anche le informazioni in base al  tipo di arma esplosiva utilizzata.  Tra gli incidenti registrati tra il 1° gennaio e il 31 maggio 2021, il maggior numero di vittime, pari a 2549, è stato provocato da armi collocate direttamente, come le mine terrestri. Queste sono quelle che causano anche il maggior numero di incidenti di istruzione rispetto agli altri tipi di armi. Questi dati sono seguiti da 1430 civili morti per gli esplosivi lanciati dall'aria, che è quello che colpisce principalmente le persone nei siti sanitari, e da 1183 provocati da ordigni lanciati da terra.   

La raccolta di dati e la ricerca condotta dall' Explosive Weapons Monitor sull'impatto dell'uso delle armi esplosive ha contribuito a porre una grande attenzione sulle gravi conseguenze umanitarie, e a migliorare la nostra comprensione collettiva dell'impatto devastante che spesso ha sui civili e sull'ambiente. In particolare, il rapporto evidenzia che quando le armi esplosive sono usate in paesi, città e altre aree popolate, sono i civili a soffrire le conseguenze peggiori. A sua volta, esso ha contribuito ad evidenziare la necessità di una risposta efficace che protegga i civili dalle conseguenze atroci causate dall'uso di armi esplosive in aree popolate.

 

Fonte:

https://www.explosiveweaponsmonitor.org/sites/default/files/downloads/ewm-monthly-bulletin-web-may-2021.pdf

 

Autore Jasmina Saric; Editore Gianpaolo Mascaro

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