"Milioni di bambini in tutto il mondo stanno soffrendo per l’impatto dei conflitti, degli eventi meteorologici estremi e della crisi climatica", ha dichiarato il direttore esecutivo dell'UNICEF Henrietta Fore, annunciando il nuovo appello per i finanziamenti di emergenza dal valore di 9,4 miliardi di dollari. Si tratta di un appello record, ma non sorprendente alla luce dell'impatto della pandemia di COVID-19 sulle comunità in grave difficoltà, insieme alla crisi dei rifugiati e all'emergenza relativa al cambiamento climatico, che hanno gravemente colpito il benessere dei bambini in tutto il mondo. Il numero di grandi violazioni contro di essi registrato l'anno scorso ammonta a più di 24.000.
Nel 2022, l'Azione Umanitaria per i Bambini mira a far progredire ulteriormente e a garantire i diritti dei bambini e a realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) entro il 2030. L'obiettivo è quello di intervenire contro la malnutrizione acuta grave dei bambini e l'insicurezza idrica, fornire le vaccinazioni necessarie, il sostegno fisico e psicologico, ridurre la disuguaglianza di genere e garantire l'accesso all'istruzione.
Con la pandemia che mette in pericolo lo stato di salute generale e l'accesso all'istruzione dei bambini, l'UNICEF metterà 933 milioni di dollari verso lo sviluppo dell’Access to COVID-19 Tools (ACT-A). Il progetto mira a sviluppare e fornire il vaccino COVID-19, oltre a test e trattamenti. Per quanto riguarda la crisi umanitaria dei rifugiati, 2 miliardi di dollari saranno stanziati solo per l'Afghanistan, il che costituirà il più grande appello di sempre per un singolo paese. Complessivamente, saranno necessari più di 2,4 miliardi di dollari per affrontare sia la crisi interna che quella dei rifugiati in Siria, Yemen, Repubblica Democratica del Congo ed Etiopia.
Per saperne di più:
https://www.unicef.org/eap/press-releases/unicef-launches-emergency-funding-appeal
https://news.un.org/en/story/2021/12/1107312
Autore: Arianna Previtera