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I civili sono il 91% delle vittime di armi esplosive nelle città

Attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza Attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza © Photo by Monther Rasheed on iStock

25 maggio 2021

Negli ultimi dieci anni, le armi esplosive in aree popolate hanno ucciso e ferito i civili il 91% delle volte, per un totale di 238.892 persone. 

Secondo uno studio condotto da Iain Overton, direttore esecutivo di Action on Armed Violence (AOAV), missili e bombe progettati per essere utilizzati contro obiettivi militari colpiscono i civili il 91% delle volte. Lo studio ha monitorato 29.000 incidenti di 123 paesi tra i quali il più terribile è stata la detonazione di un autobomba a Mogadiscio, effettuata dal gruppo terroristico al-Shabaab, che ha provocato 828 feriti e 500 morti. Gli autori del rapporto hanno esortato i governi ad adottare il divieto internazionale sull'uso di armi esplosive nelle aree urbane redatto dall'Irlanda, a capo degli sforzi multilaterali per creare la dichiarazione politica. 

L'AOAV ha registrato 357.370 morti e feriti per armi esplosive dal 2011. Il paese più colpito è stato la Siria con 92.831 vittime registrate, di cui l'84% erano civili. L'Iraq, con 73.471 vittime registrate, causate principalmente dalla guerra con lo Stato Islamico dell'Iraq e della Siria (ISIS), è stato il secondo territorio più colpito, seguito da Afghanistan (49.107), Pakistan (29.666) e Yemen (24.498). Inoltre, l'ultimo conflitto tra Israele e Gaza ha dimostrato la necessità di un accordo internazionale per evitare che le armi esplosive feriscano e uccidano civili. Infatti, durante gli 11 giorni di combattimenti, almeno 243 palestinesi sono stati uccisi a causa degli attacchi israeliani nelle zone densamente popolate di Gaza. Di conseguenza, Gaza risulta il nono territorio più colpito, con 5.700 vittime civili registrate su 764 incidenti avvenuti durante i dieci anni in cui è stato condotto lo studio.

In risposta all’alto numero di vittime, le istituzioni umanitarie come il Comitato Internazionale della Croce Rossa, chiedono alla comunità internazionale di adottare la dichiarazione politica che sarà discussa in una riunione delle Nazioni Unite a Ginevra alla fine di quest'anno. 

Per saperne di più: 

https://www.theguardian.com/law/2021/may/25/explosive-weapons-used-in-cities-kill-civilians-91-of-time-finds-study

https://www.thedefensepost.com/2021/04/22/belgium-calls-ban-explosives-cities/

https://aoav.org.uk/2021/a-decade-of-explosive-violence-harm-2011-2020/

https://paxforpeace.nl/what-we-do/programmes/explosive-weapons-in-populated-areas

 

Autore: Eleonora Gonnelli; Editore: Carla Leonetti

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