ONU: il mondo deve liberarsi delle mine

Un segnale di pericolo nelle isole Falkland che indica un’area non ancora sgomberata da mine. Un segnale di pericolo nelle isole Falkland che indica un’area non ancora sgomberata da mine. © Photo by Gannet77 on iStock

In Focus by Sitara Sandhu; Editor: Gabriella Pavlakis; Traduzione: Sara Fontana

In vista della Giornata Internazionale per la Sensibilizzazione sulle Mine e l’Azione contro le Mine, il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha sottolineato l'importanza dell'eliminare le mine terrestri nel mondo. Ha esortato tutti gli Stati che non hanno ancora aderito alla Convenzione sulla messa al bando delle mine antiuomo a farlo immediatamente, al fine di creare un ambiente più sicuro. La Convenzione sulla messa al bando delle mine antiuomo, nota anche come Convenzione di Ottawa, è un accordo internazionale che “vieta l'uso, la produzione, il trasferimento e lo stoccaggio di mine antiuomo, e richiede assistenza alle vittime di queste armi.” Il trattato attualmente ha 133 firmatari e 164 Stati parte. 

Questi dispositivi continuano a uccidere e ferire anche dopo la fine di una guerra, e il più delle volte "sono i civili a subire le terribili conseguenze". Le mine antiuomo sono piccoli ordigni esplosivi "posizionati sotto, sopra o vicino al suolo, sono attivate dalle vittime e progettati per detonare quando una persona le calpesta, le maneggia o si avvicina ad esse, indipendentemente dal fatto che siano uomini, donne o bambini civili" secondo il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR). Inoltre, i bambini sono particolarmente vulnerabili ai danni che queste infliggono, in quanto gli ordigni esplosivi spesso sono scambiati per giocattoli. Le mine uccidono indiscriminatamente, ostacolano lo sviluppo economico, e impediscono la distribuzione di aiuti umanitari. 

Le mine sono presenti nei conflitti in corso, come la guerra civile in Siria, così come in regioni in cui il conflitto armato ha avuto luogo molto tempo fa, come in diverse aree del Vietnam. Nonostante la Convenzione sulla messa al bando delle mine antiuomo abbia portato a progressi significativi per quanto riguarda la distruzione di questi ordigni esplosivi, c'è ancora molto lavoro da fare per liberare il mondo dalle mine terrestri. Guterres ha affermato che “non possiamo accontentarci semplicemente di condurre campagne di sensibilizzazione per creare consapevolezza dei pericoli posti dalle mine terrestri", e ha sottolineato l'importanza del rilevamento, dello sgombero e della distruzione degli ordigni fatali. 

 

Per saperne di più:

www.news.un.org/en/story/2021/04/1088972

www.icrc.org/en/document/why-mine-ban-convention-was-worth-fighting-and-still

www.icrc.org/en/doc/resources/documents/faq/mines-fac-cartagena-021109.htm

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