Migliaia di musulmani Rohingya in fuga dal Myanmar

Rifugiati Rohingya dopo aver superato illegalmente il confine di Amtoli Rifugiati Rohingya dopo aver superato illegalmente il confine di Amtoli © dam Dean/New York Times

17 settembre 2017
Il 25 agosto militanti Rohingya dell’ARSA hanno assalito le forze militari governative, che hanno risposto attaccando villaggi e civili.

Centinaia di civili sono stati uccisi e migliaia sono fuggiti dal paese, attraverso un territorio alquanto inospitale, per cercare rifugio in Bangladesh. L’UNHCR ha dichiarato che circa 58.600 persone sono giunte nelle vicinanze del paese nella scorsa settimana. Inoltre, circa 400.000 rifugiati hanno già abbandonato la regione del Rakhine a causa del comportamento del governo birmano nei loro confronti. Molti di loro hanno riferito di trattamenti disumani, tra cui stupri ed ustioni.

I Rohingya sono una minoranza etnica e sono stati privati della cittadinanza da parte del governo militare nel 1982. Infatti sono da molti considerati uno dei popoli più isolati al mondo. Hanno costantemente subìto violenze e discriminazioni, tra cui varie restrizioni alla libertà di circolazione e lavoro. Nel 2013, è stato creato il Arakan Rohingya Salvation Army, tuttora considerato dal governo birmano un’organizzazione terroristica.

La comunità internazionale è impegnata nell’aiuto di questa popolazione. La Gran Bretagna ha infatti proposto un incontro a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza ed una commissione ONU è stata creata all’inizio dell’anno per indagare su un precedente attacco delle forze militari nei confronti di questa minoranza. Al team della stessa è stato però in seguito vietato l’ingresso nel paese. Il consigliere di stato del Myanmar, Aung San Suu Kyi, è stata frequentemente chiamata ad esprimersi su questi crimini, che richiamano i tentativi di pulizia etnica avvenuti in Ruanda, Darfur, Bosnia e Kosovo. Nonostante questo, essa appare alquanto insensibile alle sofferenze di questa etnia e ha anzi accusato le organizzazioni umanitarie internazionali di aver ingigantito eccessivamente la crisi.

 

Per maggiori informazioni, consultare:

https://www.nytimes.com/2017/09/02/world/asia/rohingya-myanmar-bangladesh-refugees-massacre.html?module=ArrowsNav&contentCollection=Asia%20Pacific&action=keypress&region=FixedLeft&pgtype=article
http://uk.reuters.com/article/uk-myanmar-rohingya/myanmar-urges-rohingya-muslims-to-help-hunt-insurgents-amid-deadly-violence-idUKKCN1BE0BX
https://www.nytimes.com/2017/09/04/world/asia/myanmar-rohingya-suu-kyi-.html
https://www.crisisgroup.org/asia/south-east-asia/myanmar/283-myanmar-new-muslim-insurgency-rakhine-state

Letto 8220 volte