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Arrivano gli aiuti umanitari nello Yemen devastato dalla guerra

Gli aiuti umanitari arrivano in Yemen per la prima volta da novembre 2017 Gli aiuti umanitari arrivano in Yemen per la prima volta da novembre 2017 © AFP 2017 / YAHYA ARHAB

22 Gennaio 2019

Un cessate il fuoco parziale fra delle forze combattenti yemenite permette la distribuzione degli aiuti umanitari nella parte occidentale del paese per la prima volta in sei mesi

Lo scorso 15 gennaio 2019 il World Food Programme (WFP) ha consegnato la prima tranche di aiuti umanitari dopo sei sei mesi di assenza alle città di Tuhayat e Darayhimi, nello Yemen occidentale, mentre il resto del paese, coinvolto nel conflitto, rimane in condizioni disperate. Il portavoce del WFP, Hervé Verhoosel, ha indicato che la consegna ha avuto successo grazie ad un cessate il fuoco parziale raggiunto con negoziati guidati dalle Nazioni Unite fra il governo e le forze ribelli della parte occidentale del paese. Lo scopo dichiarato del WFP nelle prossime settimane è di “raggiungere 12 milioni persone per aiutare a scongiurare una carestia nel paese,” che era in atto già prima della guerra civile e che si è intensificata a causa di essa.

Le origini del conflitto attuale risalgono al 2011, quando il processo di transizione del potere tra il Presidente Ali Abdullah Saleh e Abd Rabbu Mansour Hadi è fallito a causa dei conflitti con il gruppo ribelle e militante Huthi, che ha conquistato il capitale dello Yemen, Sana’a, nel 2014 e ha sciolto il parlamento nel 2015. Nello stesso anno, considerate gli scontri fra le forze che sostengono e quelle che si oppongono al gruppo Huthi, il Presidente Hadi ha fatto appello agli Stati per un intervento militare. L’Arabia Saudita ha formato e attualmente è a capo di una coalizione militare che ha lanciato incursioni aree in numerose aree popolate da civili ovunque il paese. A novembre 2017 la coalizione ha stretto un blocco parziale di terra e mare che, oltre al bombardamento indiscriminato da parte di tutti i parti nel conflitto, ha devastato i civili yemeniti e ha provocato una crisi umanitaria che va rapidamente intensificandosi.

Benché negoziati diretti fra il parti in conflitto non siano ancora avvenuti, l’ONU ha operato diplomaticamente per ridurre il numero degli scontri cruenti e per permettere la distribuzione di aiuti umanitari sia a Hudayah, roccaforte Houthi, e Aden, controllata dalle forze che sostengono il Presidente Hadi. Stéphane Dujarric, un portavoce dell’ONU, riporta che il Comitato per il Coordinamento della Ridistribuzione (UN Redeployment Coordination Committee ) "cerca di trovare un modo soddisfacente per tutti per redistribuire le forze nei tre porti e nelle zone delle città dove ci sono strutture umanitarie". I negoziati per un accordo di pace duraturo nel paese, che permetterebbe una distribuzione degli aiuti umanitari un po' ovunque, dipendono dalla stabilità di un accordo di cessate il fuoco.

 

 

Per saperne di più:

https://news.un.org/en/story/2019/01/1030462

https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ym.html

https://news.un.org/en/focus/yemen

https://www.amnesty.org/en/latest/news/2015/09/yemen-the-forgotten-war/

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