L’Humanitarian Affairs Segment del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) ha affrontato le urgenti questioni umanitarie relative ai rifugiati disabili di tutto il mondo alla luce dell’attuale emergenza COVID-19. I leader delle Nazioni Unite (ONU), gli Stati membri, i gruppi di sviluppo e le organizzazioni umanitarie hanno elaborato dei piani di risposta ai bisogni degli sfollati con disabilità che durante la pandemia lottano per soddisfare anche i loro bisogni primari.
Tra marzo e maggio 2020, Human Rights Watch (HRW) ha condotto un sondaggio intervistando telefonicamente i rifugiati con disabilità che risiedono in Libano, Siria e Grecia, i quali hanno rivelato la difficoltà di accesso ai servizi igienici e la fatica con cui riescono a pagare gli affitti, a comprare beni di prima necessità (cibo, medicine e prodotti igienici) e ad usare i dispositivi di assistenza. Inoltre, dalla ricerca emerge che i rifugiati disabili in Grecia non sono stati adeguatamente identificati e ciò rende più difficile per loro trovare protezione e accedere all'assistenza sanitaria.
Secondo la valutazione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) di aprile 2020 sull’impatto della pandemia sui rifugiati in Libano, l’84% dei profughi disabili si è detto preoccupato della sua sicurezza alimentare. Inoltre, la mancanza di sostegni economici sufficienti costringe le famiglie dei profughi a spendere le loro limitate risorse economiche per comprare del cibo invece che i prodotti igienici come il sapone.
La difficoltà persistente con cui i rifugiati disabili accedono ad una corretta igiene e all’assistenza sanitaria li espone a rischi maggiori durante la pandemia in corso; in risposta a questo, l’ONU ha lanciato il COVID-19 Humanitarian Response Plan a maggio 2020 promettendo di risolvere la penuria dei beni di prima necessità e l’accesso limitato ai servizi sanitari per le persone a maggiore rischio di contrarre il virus, incluse le persone disabili. Tuttavia,l’implementazione del piano è stata molto lenta.
Emina Ćerimović, ricercatrice senior presso la Disability Rights Division di HRW, ha dichiarato che “I leader mondiali si sono presi impegni coraggiosi per includere e proteggere i rifugiati e gli sfollati che sono stati a lungo dimenticati. Ora, i governi devono intensificare i loro sforzi e fornire un consistente supporto economico -e non solo- per trasformare questi impegni in realtà. Le persone con disabilità contano su di loro”.
Per saperne di più:
https://www.syriahr.com/en/169361/
https://www.un.org/ecosoc/en/events/2020/humanitarian-affairs-segment
https://www.hrw.org/news/2017/01/18/greece-refugees-disabilities-overlooked-underserved
Autore: Matthew Burgos; Traduzione: Silvia Luminati